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Regole pallamano: scopri tutte le regole di questo gioco divertentissimo

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Se non conosci le regole della pallamano, dopo la lettura di questo articolo avrai certamente le idee più chiare. La disciplina è stata codificata soltanto alla fine del 1800, ma affonda le sue radici in epoche storiche molto antiche, perché affine ad altri sport praticati nel periodo ellenico e medievale.

Regole pallamano: quando è diventata uno sport a tutti gli effetti?

È in Danimarca che la cosiddetta “haandbol” venne creata così come la conosciamo adesso. Nell’ultimo decennio del XIX secolo un insegnante di educazione fisica di nome Holger Nielsen creò questo gioco per i suoi alunni.

Successivamente in Germania ‑che già aveva alcuni giochi simili-, Karl Schelenz mise a punto definitivamente le regole di questo sport, era il 1919.

La pallamano con 11 giocatori debuttò alle Olimpiadi di Berlino nel 1936. Da quel momento in poi la disciplina è stata sempre presente ai Giochi Olimpici ‑ fatta eccezione per le Olimpiadi del 1952 tenutesi ad Helsinki-.

Fino al 1966, tuttavia, sono state giocate due versioni di pallamano: una su prato con 11 giocatori e una indoor con 7.

Ai Giochi Olimpici di Monaco nel 1972 la pallamano torna con la versione a 7 giocatori. La Jugoslavia vinse la prima medaglia d’oro Olimpica della storia. Dopo 5 anni, a Montreal, debuttò anche la pallamano femminile. Il primato femminile in queste Olimpiadi fu dell’Unione Sovietica.

Regole pallamano: la diffusione in Italia

Nel 1946 Aurelio Chiappero fu il primo rappresentante della Federazione Pallamano al primo Congresso elettivo Coni, ma la pallamano divenne uno un sport ufficializzato solamente nel 1969, quando venne costituita la FIGH (Federezione Italiana Gioco Handball). Nel 1971 Mario Costantini divenne il primo presidente della Federazione.

Regole pallamano: come si gioca

  • Un campo di pallamano misura 40x20m, mentre una porta ha un’altezza di 2m e una larghezza di 3.
  • La pallamano è basata sui principi del fair play.
  • L’obiettivo è di fare goal con la palla.
  • Vince la squadra che segna più reti.
  • La squadra vincente ottiene 3 punti, mentre in caso di pareggio a ciascuna squadra verrà assegnato un punto.
  • Generalmente i tempi di gioco sono 2, di 30 minuti ciascuno.
  • La squadra ‑ maschile o femminile che sia- è composta da 7 componenti.
  • Ogni squadra può avere un massimo di 14 membri.
  • La palla viene palleggiata e ripresa con le mani e può essere passata ai compagni di squadra.
  • Non si possono fare più di 3 passi con la palla in mano.
  • Non si possono usare i piedi per bloccare o lanciare la palla (del resto si chiama handball!).
  • All’interno dell’area della porta la palla può essere fermata se in aria, non può essere fermata se sta rotolando a terra.
  • Come nel basket si può chiedere un time-out.
  • Nel corso della partita ogni squadra ha a disposizione un massimo di 3 time-out.
  • Se un giocatore sta per lanciare un tiro di punizione, gli avversari devono essere a 3 metri di distanza dalla palla.
  • A seconda dell’età dei giocatori il pallone ha dimensioni diverse.
  • La partita e il gioco vengono monitorate da 2 arbitri e da un tavolo di giudici.
  • Ogni team può avere fino a 5 dirigenti.